È ora disponibile su RaiPlay Sperduti nel Buio: il documentario prodotto da Tunastudio e Rai Cinema Channel, con la regia di Lorenzo Pezzano, la sceneggiatura di Federico Fava e Denis Lotti, le animazioni di Magoga, le illustrazioni di Lucio Schiavon, il montaggio di Francesco Marotta e Matteo Bolzonello focus puller.
Nell’autunno del 1943 parte un treno carico di attrezzature cinematografiche e di film: da Roma deve arrivare a Venezia, lo scopo è ricostruire il cinema italiano nella neonata Repubblica di Salo’. Il treno si ferma solamente a Praga, i fascisti protestano, i tedeschi permettono il recupero del materiale e finalmente nel cuore della laguna nasce il Cinevillaggio, che occupa i Giardini e i padiglioni della Biennale, mentre la Scalera Film decide di essere parte di questa rinascita costruendo degli studi di posa nell’isola della Giudecca.
Il tragitto compiuto da quel treno, però, è avvolto nel mistero, così come la sorte riservata ai film trasportati. Moltissime pellicole che si ritiene abbiano anticipato il Neorealismo italiano non ci sono più: tra queste vi è Sperduti nel buio, film muto di Nino Martoglio del 1914. Denis, un ricercatore universitario patavino, abile a muoversi nelle più polverose e sperdute cineteche, ha deciso di mettersi sulle tracce di queste pellicole scomparse per riuscire a restituire al cinema italiano uno dei suoi film più importanti e una delle sue pagine meno conosciute.
Tra i protagonisti di Sperduti nel Buio troviamo Denis Lotti, dottore di ricerca in Storia del Cinema, Carlo Lizzani, regista e sceneggiatore tra i più noti del cinema italiano, Gian Piero Brunetta, Storico e critico cinematografico, Luciano De Ambrosis, attore e Piero Zanotto, giornalista e critico cinematografico.
Per scoprire di più sulla pellicola: sperdutinelbuio.com