Sophia Tomelleri si aggiudica il Premio Zorzella 2020.
La XIII edizione del premio si tinge di rosa con la proclamazione della sua vincitrice: una virtuosa sassofonista che ha conquistato la giuria all’unanimità per le sue straordinarie capacità espressive, non comuni in una ragazza così giovane.
Il premio sarà consegnato mercoledì 11 marzo, durante lo svolgimento della serata ad ingresso gratuito “Ricordando Luciano…” al Teatro Camploy di Verona.
Classe 1992, Sophia ha cominciato la sua formazione musicale al piano all’età di sei anni per poi passare al sassofono a quindici.
Dopo aver intrapreso gli studi classici al conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, si è diplomata al conservatorio di Milano “G. Verdi” sotto la guida del Maestro Daniele Comoglio. È proprio in quegli anni che scopre la sua passione per il jazz. Nel 2018 decide di trasferirsi Monaco di Baviera per laurearsi alla “Hochschule für Musik und Theater”. Contemporaneamente comincia a esibirsi con la Big Band di Dusko Goykovich e a suonare in diversi festival come l’EBE Jazz o i Regensburger Jazztage. Durante il periodo bavarese ottiene una borsa di studio per passare un anno a Parigi al Centre des Musique Didier Lockwood. Diverse in quegli anni le occasioni di suonare con John Betsch, Emmanuel Bex, Sava Medan.
Attualmente Sophia vive a Milano, tiene numerosi concerti in Italia e all’estero e collabora con Gianni Cazzola, Marco Vaggi, Tony Arco, Paolo Tomelleri, Emilio Soana, Humberto Amesquita, Massimo Faraò, Nicola Angelucci e Simone Daclon tra gli altri.
La giuria ha premiato con una targa e la possibilità di suonare in vari eventi anche Marco Soldà, per l’improvvisazione, Miriam Abate, per l’interpretazione e Federico De Vittor, per l’arrangiamento.