A smentita del fatto che con la cultura non si mangia, Roberto Galvani, socio Doc Educational di Rimini, è un artista a 360°, musicista, insegnante e vignettista, che con la musica ci lavora e investe sul futuro delle nuove generazioni. Con il suo metodo insegna musica a chi musicista non è, permettendogli di divertirsi senza eccessiva fatica. E poi ci sono Omis e Peo, due simpatici personaggi che lo accompagnano fin da quando era bambino e che ora sono i protagonisti delle sue vignette.
Come preferisci definirti?
Innanzitutto sono un musicista e un insegnante di musica e teatro musicale. Lavoro principalmente nelle scuole primarie e faccio dei corsi come esperto esterno in orario extrascolastico anche a ragazzi delle superiori.
Cosa prevedono i tuoi corsi?
Ho messo a punto una sorta di metodo chiamato “Simple Music”. Si tratta di un modello didattico intuitivo che consente anche a chi non è musicista di suonare in tempi brevi. Abbiamo anche inciso due dischi con materiale usato nei laboratori e canzoni composte da me. Ne ho scritte e ne scrivo tantissime. Le 100 canzoni per bambini, stampate in migliaia di copie, sono esaurite e sto pensando a una ristampa.
E il fumetto?
Il fumetto è per me un hobby. Il porcellino Omis e il papero Peo sono due personaggi della mia infanzia. Erano i miei amici immaginari. Avrò avuto 4, massimo 5 anni quando li ho ideati. Ai miei fratelli raccontavo un sacco di storie e Omis e Peo intervenivano spesso.
C’è un percorso specifico che hai fatto per diventare disegnatore?
Assolutamente no. Mia figlia frequenta una scuola di grafica a Urbino. Lei lo fa seriamente. Io come hobby.
Cos’hai in cantiere prossimamente?
Un nuovo progetto didattico con musiche mie e performance scenica che vede il coinvolgimento dei ragazzi dei laboratori, elemento fondante di tutto il metodo Simple Music. Le musiche vengono cucite addosso ai ragazzi, sulla base delle loro competenze e il loro livello tecnico. Se un ragazzo sa suonare solo tre note, io gli scrivo un brano di tre note. È una musica su misura molto gratificante, sia per me, sia per i ragazzi.
Chi fosse interessato ai tuoi corsi, come può rintracciarti?
Su Facebook. Ho un profilo normalissimo. Lì carico tutti gli appuntamenti e mi si può contattare facilmente.