Simone Cristicchi ha vinto il Premio per la musica “Anna Magnani”. La manifestazione, dedicata alla celebre attrice vincitrice dell’Oscar per il film “La rosa tatuata”, si è tenuta lunedì 25 marzo presso la Sala Fellini degli Studi di Cinecittà.
«Felicissimo e onorato di ricevere questo Premio tanto prestigioso, che porta il nome della grande Anna Magnani, nume tutelare di un’Arte pura e immortale» ha affermato Simone Cristicchi, socio di Verona.
Il Premio, giunto alla sesta edizione, è ideato da Matteo Persica e diretto da Francesca Piggianelli, con la collaborazione di Luce Cinecittà, il riconoscimento della Direzione Generale Cinema del MiBAC, il patrocinio di Regione Lazio, del Centro Sperimentale di Cinematografia, il supporto di Roma Lazio Film Commission, di Cinecittà Panalight e il sostegno dell’Associazione Equilibra.
«Abbiamo deciso di consegnare il Premio per la musica “Anna Magnani” a Simone Cristicchi per la sua bravura, sensibilità e professionalità – ha dichiarato Francesca Piggianelli – è un artista completo ed una persona di grande umanità, come la nostra cara Anna Magnani».
Continua, intanto, l’instore tour di presentazione “Abbi cura di me” (Sony Music/Legacy Recordings/Dueffel Music Srl), la prima raccolta dei più grandi successi di Simone Cristicchi, disponibile nei negozi e su tutte le piattaforme digitali.
L’album contiene due inediti tra cui l’omonimo brano presentato al 69° Festival di Sanremo che ha vinto il Premio “Sergio Endrigo” alla migliore interpretazione e il Premio “Giancarlo Bigazzi” per la miglior composizione musicale.
Il brano è stato scritto da Cristicchi con Nicola Brunialti, Gabriele Ortenzi e la produzione artistica di Francesco Musacco ed esecutiva di Francesco Migliacci. Il video del brano, diretto da Giorgio Testi, ha raggiunto quasi 4 milioni e mezzo di visualizzazioni, mentre la canzone ha registrato 2 milioni e mezzo di ascolti su Spotify.
La raccolta “Abbi cura di me” ripercorre la carriera del cantautore partendo dai giorni nostri fino ad arrivare agli esordi nel 2005 con il tormentone “Vorrei cantare come Biagio”. Un viaggio alla scoperta del mondo versatile e dalle mille sfaccettature dell’artista, che ha fatto della sottile ironia unita alla riflessione profonda la sua cifra stilistica.
I prossimi appuntamenti di presentazione sono il 27 marzo alla Feltrinelli di Bologna e il 5 aprile alla Feltrinelli di Verona.
Proseguono inoltre le riprese di “Happy Next – alla ricerca della felicità”, il documentario di Simone Cristicchi per la regia di Andrea Cocchi. In questo lavoro, il cantautore cerca di rispondere in maniera personale e originale alla domanda che tutti si sono chiesti almeno una volta nella vita: “che cosa è veramente la felicità?”, attraverso i racconti di diversi personaggi dello spettacolo e della cultura italiani, ma anche di gente comune: da Pippo Baudo a Gianluca Nicoletti, passando per Flavio Insinna, Mogol, fino ad arrivare a suore, filosofi, scienziati.
Da sempre attivo anche sulla scena teatrale, Cristicchi – anche direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo – torna sui palcoscenici più importanti d’Italia con “Manuale di volo per uomo” diretto da Antonio Calenda. Nel monologo, l’artista interpreta Raffaello, un quarantenne rimasto bambino che possiede dei poteri speciali: la sua mente fotografica è dotata di una lente di ingrandimento che mette a fuoco i particolari, cose apparentemente insignificanti che nascondono un’infinita bellezza.
Da maggio Cristicchi darà avvio anche al tour live concerti 2019, con due primi appuntamenti: il 19 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma e il 20 giugno al Teatro Romano di Fiesole (Fi).
Per maggiori informazioni su date e altri spettacoli che vedono protagonista Simone Cristicchi: www.simonecristicchi.it