Giovedì 30 agosto alle 21, in occasione della Festa del PD di Modena, si terrà l’incontro Economia Arancione – Cultura, creatività e industria.
Moderato da Francesca Tamascelli (Legacoop Estense), vi parteciperanno Demetrio Chiappa (presidente cooperativa Doc Servizi), Palma Costi (assessore regionale alle attività produttive), Roberto Righetti (direttore Ervet), Flaviano Celaschi, presidente (Cluster Industrie Culturali e Creative) e Roberto Calari, (presidente Culturmedia).
L’arancione è considerato il colore della creatività per descrivere le industrie legate alla cultura: dal cinema al teatro, dalla musica alla moda, dal design all’architettura, dall’editoria alle tecnologie applicate ai beni culturali.
I dati della ricerca “Economia arancione, un’analisi sull’impatto dell’industria creativa in Emilia-Romagna”, realizzata da Ervet, confermano il buono stato di salute del settore culturale. Nel 2017 il comparto vale più di 7 miliardi e occupa 80 mila addetti, persone mediamente più scolarizzate che in altri settori, con un’alta percentuale di giovani e donne.
La spinta maggiore si è avuta tra il 2015 e il 2017, con un incremento percentuale dell’occupazione del 5%. Un’espansione trainata anche dallo spettacolo e dalle produzioni audio-visive, sostenute in questi ultimi anni da innovative politiche settoriali e leggi regionali specifiche, come quella sul cinema.
Le previsioni per il 2018-2020 indicano un’ulteriore crescita del valore aggiunto con una media del +1,7% l’anno. Dalla ricerca sui dati è nata anche la proposta di realizzare nel 2019 un Osservatorio delle industrie culturali e creative dell’Emilia-Romagna, che includerà l’attuale Osservatorio dello spettacolo.