La legge di Bilancio 2018 ha messo in campo una serie di interventi strutturali volti a valorizzare il patrimonio culturale. Le misure sono in vigore dal 1° gennaio.
Una panoramica
Il primo intervento offre al Mibact l’opportunità di assumere 200 professionisti nel settore beni culturali facendo scorrere le graduatorie del concorso indetto nel 2016.
Oltre al rinnovamento del Bonus cultura per i diciottenni, la Manovra 2018 prevede anche misure riguardanti gli interventi di recupero e restauro di beni culturali nelle aree colpite dagli eventi sismici del 2016.
Essendo il 2018 l’Anno europeo del patrimonio culturale, la Legge di Bilancio 2018 ha stanziato un milione di euro per lo svolgimento degli eventi organizzati ad hoc. Per scoprirli tutti clicca qui.
Ben 4 milioni di euro in vece sono stati stanziati per il Fondo per la promozione del libro e della lettura, in modo da rimpolpare anche le biblioteche scolastiche.
Novità per le attività del settore
Per sostenere le attività che si svolgono nel settore dello spettacolo, la cultura e la creatività sono previste invece due manovre principali.
La Legge di Bilancio 2018 prevede innanzitutto un credito di imposta per imprese culturali e creative. Tale credito si traduce in un incentivo nella misura del 30% dei costi sostenuti per attività di sviluppo, produzione e promozione di prodotti e servizi culturali e creativi.
La Manovra 2018 chiarisce anche alcuni aspetti sul tema dell’IVA agevolata al 10% per spettacoli. È chiarito che per contratti di scrittura non si intendono solo quelli concernenti gli spettacoli teatrali. Sono inclusi infatti anche i concerti vocali e strumentali, le attività circensi e dello spettacolo itinerante e gli spettacoli di burattini e marionette. È poi estesa l’applicazione dell’aliquota agevolata anche ai casi in cui le operazioni siano prestate attraverso un intermediario. Sono eliminate così eventuali distorsioni applicative dell’imposta.
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