Un viaggio in prima persona, la testimonianza di un popolo ancestrale che cerca di rapportarsi alla modernità svelando l’essenza della cultura e delle tradizioni del Sri Lanka: questo è La Lacrima dei Vedda, l’ultimo libro di Andrea Rigante, edito da Alpine Studio Editore.
Lo Sri Lanka, chiamata anche Isola del mito, era luogo di regni sontuosi e prosperi. Conosciuta anche come Ceylon, per secoli fu la terra del tè e delle gemme, tesoro commerciale imperialista di Europa e Asia. Oggi, parallelamente al mondo degli indigeni che vivono di tradizioni, c’è un paese che cerca di rialzarsi dal terribile tsunami del 2004, una nazione che desidera il suo posto nello scenario commerciale internazionale e prova a creare un clima di convivenza tra le diverse etnie e religioni.
Nelle pagine del libro Rigante abbandona le mete turistiche per dedicarsi ai rapporti umani che riesce ad instaurare con gli abitanti dei villaggi. Affascinato da questo paese lontano, l’autore scopre l’esistenza dei Vedda, una popolazione che lotta per la sopravvivenza contro una nazione indifferente. Questo incontro lo segna a tal punto che, tornato in Italia, si impegna ad approfondire la loro conoscenza con l’aiuto di Maurizio Cardillo, un esperto che ha vissuto con la tribù per 18 anni. È raccontata così una storia di discriminazione, sfruttamento e di ingiusti soprusi, ma anche di esperienze impensabili, incontri inattesi e grande condivisione umana.
Andrea Rigante con La Lacrima dei Vedda è alla sua prima pubblicazione di letteratura di viaggio. Appassionato di viaggi, scrittura e fotografia nel tempo libero si dedica alla cura del suo blog “Diario di uno normale”. Laureando in Geografia Umana dell’Ambiente, è istruttore di monta etologica, guida equestre nel Parco della Valle del Ticino e free Lance tecnico audio-video. È autore di una raccolta di poesie dal titolo Los Angeles – Un perfetto disordine (2005). Ha realizzato Il Tunnel, uno spettacolo teatrale sull’alienazione urbana e, come regista, Sei piedi nel fiume, un video-racconto naturalistico sul Parco Lombardo della valle del Ticino.