Sabato 2 marzo alle ore 22:45 su Rai 5 circa andrà in onda “Goldoni. Venezia Gran Teatro del Mondo”, il documentario diretto da Alessandro Bettero e distribuito da Freecom.
Il regista, con i suoi lavori come ad esempio “I bambini della Grande Guerra” / “The Children of the Great War”, solo per citare il più recente, ha vinto premi come Best Docu-Drama al Los Angeles Film Awards e, come Best Foreign Feature all’ Hollywood International Independent Documentary Awards.
Ad essere raccontati in “Carlo Goldoni – Venezia Gran Teatro del Mondo” sono i fasti e la gloria della Venezia del Settecento che rivivono fra intrighi, conflitti e passioni nella magia multicolore del Carnevale e nella seduzione delle commedie goldoniane.
All’epoca, Venezia fu al centro di un conflitto fra la “Commedia dell’Arte”, i lavori di Carlo Gozzi e il nuovo teatro di Carlo Goldoni, il cosiddetto “teatro di carattere” che superava la tradizione delle maschere, dell’improvvisazione, dei miti classici con gli dei e gli eroi, e delle storie con personaggi fantastici. Goldoni puntava invece su un teatro che raccontasse la vita quotidiana, con personaggi reali: mercanti, popolani, gente comune, tutti interpretati sul palcoscenico con il loro linguaggio. La riforma di Goldoni scatenò gelosie e rancori. Tali conflitti culminarono in occasione dei festeggiamenti del Carnevale del 1762, l’ultimo di Goldoni a Venezia, prima della sua partenza per Parigi dove egli poi lavorò negli ultimi 31 anni della sua vita.
Il film alterna momenti di ricostruzione storica, scene di rappresentazioni teatrali goldoniane, e interventi di prestigiosi attori e registi come Maurizio Scaparro, Luca Ronconi, Lluís Pasqual, Pierluigi Pizzi, Carmelo Alberti, e Ferruccio Soleri: il più famoso Arlecchino di tutti i tempi.
“Carlo Goldoni – Venezia Gran Teatro del Mondo” ha partecipato nel 2007 alla 64° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica al 27° Festival of Film on Arts di Montréal e all’Arts Center Keio University di Tokyo.
Il due marzo sarà l’occasione per entrare in questa storia, trasmessa su Rai 5.