Un progetto prestigioso che promuove la cultura, valorizzando le proposte musicali artistiche di alto livello. È questa la finalità di Fondazione Estro Musicale di Milano che, attraverso la ricerca e la selezione, si propone di scoprire talenti sconosciuti. Promotori dell’iniziativa professionisti affermati nel panorama musicale italiano, come Amedeo Bianchi e Massimo Caso, che prestano la loro esperienza trentennale alla musica d’Autore italiana e internazionale.
La Fondazione è un’onlus che intende promuovere la cultura musicale attraverso la realizzazione e la diffusione di composizioni musicali inedite di eccellenza. Un obiettivo importante per dare nuovo slancio al ruolo della musica d’autore. In un momento storico che dedica tutta l’attenzione agli interpreti, Fondazione Estro Musicale si concentra sulla scrittura musicale.
«Il senso del nostro lavoro è valorizzare la musica autentica, scovare i compositori e scoprire i nuovi artisti. Siamo alla ricerca del vero talento, di contenuti reali che non hanno il problema di apparire. Le cose belle hanno un percorso interiore molto profondo, che va ben oltre all’apparire. Vogliamo lavorare sui contenuti, premiando l’arte» spiega Amedeo Bianchi.
Gli autori che si iscriveranno, saranno invitati ad esporre la propria opera presentandola in studio di registrazione. «I compositori avranno la possibilità di mostrare dal vivo, senza basi, il loro talento – continua Bianchi – In questo modo si realizza la vera scrematura».
Le opere saranno inserite nell’archivio della Fondazione Estro Musicale e daranno vita a un Database di autori, consultabile dagli interpreti del panorama musicale italiano (interpreti, etichette discografiche, produttori), alla ricerca di nuovi compositori. Al tempo stesso per gli autori potrà essere una straordinaria opportunità per far ascoltare le proprie opere ad artisti già affermati.
«I numeri di questo anni sono notevoli: 530 compositori e 835 registrazioni nel database della Fondazione. Si tratta di autori qualsiasi tipo, età e genere musicale – spiega Bianchi – La nostra sede operativa è Il Cortile Studio di Milano, nato nella seconda metà degli anni ’60, che ha ospitato le produzioni di grandi artisti italiani ed internazionali come Battisti, Branduardi, Lucio Battisti, Guccini…».
Una commissione esaminatrice, che si avvale di qualificati compositori, esecutori e tecnici del suono e della registrazione, si occupa ogni anno di selezionare i talenti. Nel 2017 sono stati assegnati 20 premi, che consistono nella realizzazione e nella registrazione completa dell’opera in studio.
«Accogliere gli artisti nel nostro studio, ascoltare e registrare le loro opere è stata una bellissima esperienza – affermano i promotori – insieme abbiamo raggiunto un grande obiettivo dimostrando che c’è tantissima musica da scoprire e diffondere. Per noi non vi sono “vincitori o perdenti” ma soltanto un grande insieme di personalità musicali che arricchiscono il nostro database, vera e propria mostra permanente delle vostre opere, di cui i “premiati” sono significativa rappresentanza».