Forse non tutti i musicisti sanno che il diritto d’autore non è l’unica forma di “rendita passiva” nel campo musicale. Com’è noto, la SIAE svolge la sua attività di intermediazione a favore di autori, compositori ed editori di opere musicali. Lavora cioè col diritto d’autore e intermedia la maggior parte (ma non tutte) delle utilizzazioni di opere musicali. Ci sono però anche altri diritti, chiamati diritti connessi (simili al diritto d’autore) che spettano agli artisti interpreti ed esecutori. Questi diritti sono nati negli anni ’60 per dare una tutela (e quindi un compenso) ulteriore agli artisti le cui interpretazioni fossero fissate in registrazioni fonografiche, indipendenti dal cachet trattato per l’esecuzione in studio o dal vivo. I diritti connessi sono oggetto di cessione nei rapporti col produttore fonografico per quanto riguarda gli sfruttamenti primari del fonogramma (distribuzione fisica e digitale, per es.), e normalmente vengono retribuiti a forfait (per i turnisti) o a royalty (per gli artisti primari), ma vengono gestiti in forma collettiva per gli sfruttamenti “secondari”, ovvero pubblica diffusione (radio, tv, pubblici esercizi) e per uso personale (copia privata). Il più importante intermediario di questi diritti in Italia è il Nuovo IMAIE (www.nuovoimaie.it), organismo di gestione collettiva nato nel 2009, fondato e gestito democraticamente dagli artisti stessi. L’iscrizione al Nuovo IMAIE è gratuita ed è aperta agli aventi diritto che abbiano partecipato ad almeno una registrazione fonografica. Per chi ha fatto o fa attività discografica è indispensabile iscriversi a una collectingper incassare i compensi derivanti da questi sfruttamenti secondari delle registrazioni musicali. Dalla sua fondazione, il Nuovo IMAIE ha operato molto bene, grazie anche all’impegno di tanti artisti eletti negli organi sociali, tra cui il sottoscritto, e di una forza lavoro estremamente qualificata, diventando una delle cinque migliori collectingal mondo e svolgendo anche molta attività mutualistica a favore della categoria, sia in forma di convenzioni per i soci (mutua sanitaria, assicurazione infortuni, trasporti, ecc.), sia sotto forma di bandi, sponsorizzazioni, premi e borse di studio. Il 25 giugno 2018 a Roma si svolgeranno le elezioni del Nuovo IMAIE che rinnoveranno l’Assemblea dei Delegati, il principale organo democratico, che poi procederà alla nomina di tutti gli altri organi dell’Istituto. È la categoria che gestisce sé stessa e i propri incassi. A chi non fosse ancora socio, mi permetto di raccomandare l’iscrizione. Quando si ha un diritto, e questo è un diritto legato al proprio lavoro, è bene occuparsene con l’iscrizione e con la partecipazione o la delega democratica, per non rischiare, come spesso accade, di perderne il valore.
Avv. Andrea Marco Ricci, Presidente di Note Legali