Dopo un percorso durato diversi mesi, mercoledì 19 febbraio mattina si è arrivati all’accordo sulla prima convenzione sul diritto connesso per i festival, firmata da KeepOn LIVE, la prima associazione di categoria dei Live Club e Festival italiani e, SCF (ecco l’accordo https://www.scfitalia.it/notizie/accordo-keepon-live-scf-per-l-utilizzo-della-musica-riprodotta-nei-festival.kl), società responsabile della raccolta e della distribuzione dei compensi dovuti ad artisti e produttori discografici per l’utilizzo in pubblico di musica registrata. I diritti connessi sono corrisposti quando un brano viene diffuso o riprodotto in luoghi pubblici. Fino a ieri esistevano solo due tariffe, una per i concerti e una per gli eventi. Poiché i festival spesso si svolgono su più palchi o in più giorni, le licenze non erano convenienti perché tarate su format diversi. Con questa nuova formula la tariffa permette un risparmio notevole, senza nulla togliere ai diritti connessi, ricalcolati in modo più corretto in relazione ai festival. Inoltre gli associati a KeepOn LIVE potranno avere una tariffa riservata, inferiore di un ulteriore 15%.
Un risultato conquistato anche grazie all’appoggio di Doc Servizi e di tutta la Rete Doc, il più grande network cooperativo italiano di professionisti della cultura, creatività, musica e spettacolo, negli anni protagonista del dibattito pubblico sui diritti del lavoro nelle industrie culturali e creative. Nel 2014 la Fondazione Centro Studi Doc era stata tra le realtà più impegnate per la pubblicazione del “Decreto Palchi e Fiere” dedicato alla sicurezza dei tecnici dello spettacolo e del CCNL per i professionisti delle arti che lavorano in cooperativa.
«Abbiamo supportato questo processo innovativo perché va nella direzione delle tutele che da 30 anni ci impegniamo a garantire per tutti i lavoratori del mondo dello spettacolo» ha spiegato Demetrio Chiappa, presidente di Doc Servizi.
«È un passo importante per il riconoscimento della categoria festival e delle sue specificità, al quale siamo arrivati attraverso il dialogo costante con tanti nostri associati – spiega Federico Rasetti, direttore di KeepOn LIVE. È stato un piacere lavorare questi mesi con SCF per l’apertura e la visione che ha dimostrato. Uno degli aspetti che ci rende più fieri è che questa nuova tariffa non impatterà solo sui festival che rappresentiamo come associazione di categoria – che avranno uno sconto dedicato – ma su tutti i festival italiani. Per questo dobbiamo ringraziare Doc Servizi che, oltre al supporto, in questi anni ci ha insegnato un valore fondamentale: qualcuno deve spostare i sassi dalla strada in modo che chi segua possa avere il cammino sgombro».
Una conquista che potrà facilitare nuove convenzioni con enti vicini a SCF, a partire da SIAE.